Il fiume mortale - Anne Perry

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  1. .kris
     
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    “Se Dickens avesse scritto crime fiction, questa sarebbe stata una delle sue opere migliori.” [The Northern Echo]
    “Una storia avvincente che lascia il lettore in attesa della prossima avventura di Monk.” [South Florida Sun-Sentinel]

    Titolo: Il fiume mortale
    Titolo originale: Dark Assassin
    Genere: Gialli, Horror, Thriller, Noir
    Autore: Anne Perry
    Editore: Fanucci
    Anno: 2009

    Grazie a Fanucci Editore arriva anche in Italia la serie di thriller con protagonista uno dei personaggi più riusciti della scrittrice britannica Anne Perry (pseudonimo di Juliet Marion Hulme): William Monk, l’ispettore di polizia che si muove sullo sfondo di una perfetta ricostruzione di Londra nell’epoca vittoriana.

    Infatti, con la traduzione di Sara Brambilla, è in libreria ‘Il fiume mortale’ (Dark Assassin), romanzo che ha ottenuto una nomination al Macavity Award 2007, una storia brillante che vede il sovrintendente della polizia vittoriana, William Monk, impegnato a lottare per guadagnarsi la fiducia dei suoi uomini.

    Una serie di morti apparentemente ‘normali’ porteranno il nostro eroe a scoprire un collegamento tra le vittime con la conseguente non casualità di quelle morti e continuando nelle indagini si troverà a scoprire una terribile verità…

    IL LIBRO – L’ispettore Monk della polizia fluviale, intento a pattugliare il Tamigi, vede una coppia cadere dal ponte di Waterloo. Non è ben chiaro se i due siano precipitati accidentalmente o se uno abbia gettato l’altro dal ponte, perdendo poi l’equilibrio. La polizia scopre che si tratta di Mary Havilland e Toby Argyll.

    Indagando sui due giovani, Monk viene a sapere che anche il padre di Mary, James, è morto da poco e che, apparentemente, si è suicidato. Negli ultimi tempi l’uomo era ossessionato dai lavori per la costruzione della nuova rete fognaria: sosteneva che nel cantiere non venissero rispettate le norme di sicurezza e che il lavoro procedesse troppo velocemente, a causa dei nuovi macchinari impiegati negli scavi.

    Indagando nei cantieri e interrogando i vagabondi che abitano quel mondo sotterraneo, i manovali e l’ingegnere responsabile, Monk capisce che tutte quelle morti sono collegate e non casuali e indagando si troverà a scoprire una terribile verità.

    L’AUTORE – Anne Perry, pseudonimo di Juliet Marion Hulme (Londra, 28 ottobre 1938), è una scrittrice britannica, condannata in gioventù per omicidio. Figlia del professor Henry Hulme, medico e rettore dell’Università di Canterbury in Christchurch, alla giovane Anne (all’epoca ancora Juliet) venne diagnosticata la tubercolosi, così che fin dalla tenera età viaggiò in molti posti caldi del mondo (Caraibi, Sud Africa, ecc.) nel tentativo di migliorare la sua salute. All’età di 13 anni si riunisce con il padre, che si trasferisce all’Università di Cambridge della Nuova Zelanda.

    Qui diviene amica intima di Pauline Parker, un’amicizia in cui molti all’epoca vollero vedere connotazioni omosessuali. La famiglia Hulme, però, era vicino al divorzio, e così Juliet pensò che poteva tornare in Inghilterra con l’amica. La madre di quest’ultima, Honora Rieper, era decisamente contraria, così nel 1954 Juliet e Pauline la uccidono. Il processo per omicidio ha eco internazionale e solleva l’indignazione pubblica. Il 29 agosto 1954 Juliet e Pauline vengono condannate per omicidio, ma essendo appena sedicenni ottengono una pena inferiore: cinque anni di detenzione e il divieto assoluto di incontrarsi di nuovo.

    Finita la detenzione, Juliet parte dalla Nuova Zelanda per l’Inghilterra, poi dopo un periodo negli Stati Uniti si trasferisce in Scozia, nel paese di Portmahomack, dove vive tuttora con la madre. Suo padre ha avuto una carriera da eminente scienziato, guidando il programma britannico della bomba all’idrogeno.

    Juliet si cimenta con la scrittura e nel 1979 dà alle stampe il suo primo romanzo: Il boia di Cater Street (The Cater Street Hangman). Per tagliare i ponti con il passato, prende lo pseudonimo di Anne Perry, dal cognome del suo patrigno. Inizia così una prolifica carriera letteraria, che affronta i vari generi della letteratura gialla. Sia Anne Perry che l’amica di una volta, Pauline Parker, vivono in Gran Bretagna, ma dal giorno del processo non si sono più incontrate.
     
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